Coperture - Smalt.Eternit

L'amianto era considerato sino non molti anni fa un minerale dalle eccellenti proprietà chimico-fisiche. Ben presto però se ne scoprì la pericolosità dovuta alle microfibre che lo compongono. E' stato provato che sono sufficienti esposizioni di breve durata per accrescere esponenzialmente il pericolo di sviluppare il cancro ai polmoni ed alla pleura.

Tutti i proprietari in possesso di un immobile, in cui sono presenti materiali contenenti amianto, come l'Eternit, hanno l'obbligo per legge di attuare una rimozione dell'amianto. La bonifica da cemento-amianto (Eternit) deve essere eseguita ai sensi del D.M. 06.09.94, consistente nelle seguenti fasi: incapsulamento del materiale da rimuovere, rimozione delle lastre, movimentazione delle lastre, confezionamento a norma, trasporto e lo smaltimento presso i centri di stoccaggio autorizzati. Ovviamente è necessario un iter burocratico per effettuare la bonifica: Consegna del piano di lavoro presso l'Asl di competenza e, a fine lavori, la certificazione di avvenuto smaltimento.

Per i costi dello smaltimento dell'amianto e per quelli relativi alla nuova copertura è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% .

 

         

Le lastre di Eternit vengono adeguatamente incapsulate con prodotti specifici prima di qualsiasi movimentazione.

 

Le lastre sono rimosse senza romperle evitando l'uso di strumenti demolitori. Vengono rimmossi ganci, viti o chiodi.

 

I materiali in cemento-amianto rimossi sono chiusi in imballaggi non deteriorabili.

         

I materiali rimossi vengono caricati sui mezzi e trasportati nelle discariche autorizzate, dove verranno smaltiti secondo le procedure previste dalla normativa.

 

Dopo una corretta rimozione dell'amianto è necessario realizzare una nuova copertura. Esistono diverse tipologie di copertura: lastre grecate, lastre coibentate, tegole, impianto fotovoltaico, ecc...

 

Un intervento facoltativo, ma altamente consigliato è la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla nuova copertura.